Descrizione
Come in uno scrigno magico, nel ristorante si respira un'atmosfera un po' retrò, resa più familiare dal caminetto a vista dedicato alle cotture alla griglia, che si può vedere al di là della vetrata; in sottofondo, una discreta colonna sonora, moderna ma non troppo. Nel seminterrato, a ridosso della cantina – meglio chiamarla caveau perché racchiude veri gioielli enologici – è stata ricavata una sala molto esclusiva, quasi un privé: al centro un monumentale tavolo in radica del 1700, contornato da mattoni a vista e da vetrine a muro dove fanno bella mostra distillati e liquori provenienti da tutto il mondo. Un contesto suggestivo, riscaldato al bisogno dal tepore del caminetto, dove regalarsi un momento di totale relax. Lo Chef Alberto Tonizzo è entrato nel mondo della ristorazione da giovanissimo, compiendo nell'azienda di famiglia un percorso di duro apprendistato. Lavoro e studio, grandi sacrifici affrontati con rigore, tenacia e determinazione. Una passione per il mondo della ristorazione e dell'accoglienza supportata da una quotidiana attività di ricerca e approfondimento: il diploma, infiniti corsi di specializzazione e stage con grandi maestri come Vinicio Dovier e Igles Corelli. La stella Michelin (arrivata nel 2012) è un riconoscimento che testimonia il talento e la passione, per dirlo con il motto dei Jeunes Restaurateurs d'Europe, dei quali lo chef Alberto Tonizzo fa parte.