Ristorante Marzapane Roma

Marzapane è un racconto del gusto, una storia che va dalla terra al produttore, dalla memoria al piatto.

Abbiamo fondato Marzapane nel 2013 col desiderio di creare uno spazio caldo, curato ed essenziale.

Un progetto originale, con lo stile di un bistrot all’italiana e una cucina-laboratorio a vista, in dialogo con la sala e con chi la frequenta.

Nel tempo abbiamo portato questo progetto verso un’evoluzione ancor più orientata all’informalità, mettendo il cibo al centro di un rapporto sempre più spontaneo e diretto tra noi e i nostri ospiti e di un format sempre più etico, popolare e accessibile.

Marzapane è semplicità, genuinità, tradizione e immediatezza.

È la selezione di materie prime di piccoli produttori che cercano come noi la miglior combinazione fra passione, passato e futuro: ogni ingrediente è testimone dell’eccellenza dell’enogastronomia italiana e dà vita a piatti che parlano di ricerca e di memoria.

Vogliamo che il menu di ogni stagione e i piatti di ogni giorno esprimano una concretezza che parte dal prodotto e dalle tradizioni, per presentarle in modo nuovo essenziale.

E accanto ai piatti, facciamo in modo che ci sia una cantina dall’identità precisa, con cento etichette che nascono dal lavoro dei veri artigiani del vino, con un occhio di riguardo per la Sicilia.

Il nostro executive chef è Francesco Capuzzo Dolcetta, mano decisa ed elegante e un’innata passione per la cucina semplice e diretta.

Cuoco giovanissimo, classe 1992, ha alle spalle tanta Francia e un’intensa passione per il Giappone, esperienze che fanno sentire la loro influenza nello stile del nostro menu.

Dopo il diploma all’ALMA e qualche esperienza in Italia, Francesco ha sperimentato la cucina francese in prestigiosi locali come l’Aux Anges nella Loira, La Colline du Colombier vicino Roanne e il Caffè Sillon a Lione.

Poi un’immersione nella cultura giapponese a Tokyo, con il Maestro Yoshiharu Doi e Yuki Iwai.

Tornato in Italia, lo abbiamo scelto per guidare il nuovo corso di Marzapane, invitandolo a farsi interprete del nostro approccio alla cucina immediato e d’impatto, partendo dallo studio della cucina italiana storica e delle ricette più antiche, su cui condurre la sua ricerca contemporanea.