Ristorante TreQuarti

Dal numero civico prende spunto il nome del Ristorante.

Trequarti è stato arredato in stile moderno e ricercato, con un servizio basato sulla cortesia e sull'ospitalità. L'ambiente è fine ed elegante, perfetto per serate di quiete e tranquillità in un luogo immerso nel verde della campagna della Val Liona.

Dotato di tre sale da pranzo capaci di accogliere fino a 70 persone, il locale dispone anche di una sala al piano interrato: 'La Cantinetta', una stanza dotata di impianto di aspirazione che consente al cliente di fumare senza allontanarsi dal proprio tavolo, magari sorseggiando un distillato o gustando del buon cioccolato 'Selezione Corallo'.

La saletta può inoltre essere prenotata (con l'aggiunta del 15% sul totale del conto) per godersi una cena intima nella zona più appartata del locale.

La Cucina offre la possibilità di scegliere tra l' arte culinaria innovativa e le antiche specialità locali, tra il "mangiare all'antica" e lo "sperimentare piatti innovativi" sempre però con un denominatore comune: la qualità dei prodotti.

Vengono inoltre proposti menù stagionali e "a degustazione".

Trequarti è anche servizio Catering per eventi aziendali e privati ed è presente ogni anno a "Vicenza Oro" a Vicenza e a Baselworld a Basilea.

Lo Chef ALBERTO BASSO Classe 1984, cresce professionalmente alla Scuola degli chef Portinari, al "Ristorante La Peca" (due stelle Michelin ). La sua cucina mira a raggiungere due obiettivi ugualmente importanti: la soddisfazione del gusto, quindi il piacere di poter gustare a pieno un piatto e un ingrediente, e la ricerca di consistenze e texture che caratterizzano i suoi piatti.

Con la sua cucina Alberto valorizza al massimo i prodotti del territorio, ma non ne è prigioniero. La sua ricerca della migliore materia prima si estende dunque all’intero territorio nazionale. L’ingrediente e il sapore sono elementi della tradizione, che al suo ristorante TreQuarti incontra tecnologie e tecniche di cottura moderne ed efficienti che gli consentono di ripensare ogni piatto in chiave contemporanea.

Il risultato è un piatto in cui gli elementi principali rimangono ben riconoscibili all’assaggio, seppur avvolti in un gioco di contrasti e sensazioni: dal caldo/freddo al dolce/salato.

Nel 2016 - Ingresso nell’ Associazione JRE – Jeunes Restaurateurs d'Europe.